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Christmas Food Village: per un Natale differente

Volete prepararvi al meglio, ed in modo del tutto originale, a pranzi e cene natalizi? Volete sapere come fare il Xmas Burger, o come si prepara il Banana Bread? Volete idee per un menù natalizio fuori dal comune, magari in versione take away? Allora non vi resta che fare un salto a Milano, al Christmas Food Village.
Dal 29 novembre fino al 1° dicembre, all’interno di Cargo (Via Antonio Meucci, 39 a Milano), lo spazio polifunzionale di 11.000 mq nato nell’ex fabbrica Ovomaltina, tanti appuntamenti, esibizioni ai fornelli, degustazioni ed incontri per conoscere i grandi chef e i blogger più in voga, grazie alle due cucine speciali che prenderanno vita all’interno di Cargo. Tre giorni, ingresso gratuito ed un programma vastissimo, per prepararsi al meglio al momento più goloso dell’anno, ovvero il Natale. Ecco qui alcune delle cose che potete trovare al Christmas Food Village.
Volete approfondire le vostre conoscenze sulla zuppa? Ci pensa Marco Sacco (nella foto a destra), chef patron del ristorante Piccolo Lago a Verbania (2 stelle Michelin) che vi condurrà nel mondo delle zuppe tra brodi, colori e sapori antichi delle ricorrenze come quella del Natale. Siete più orientati su una ricetta tra antico e moderno? Allora Luciano Monosilio fa al caso vostro. L’ermetico, ma anche goliardico, chef di Pipero al Rex di Roma, presenta il “cardo topinambur caffè e anguilla affumicata”, un piatto radicato nel centro sud ma frutto di tecniche moderne.
Per un Natale meno tradizionale
Preferite un risotto? Amate il nero? Due giovani chef donne, Aurora Mazzuchelli (Ristorante Marconi) e Stefania Corrado (Multitasking chef), vi porteranno nel particolare mondo del Black Christmas fatto di suggestioni, toni scuri e profondi. La prima preparerà il “Risotto d’autunno”, mentre la seconda presenterà “Una notte, dal mare”, il tutto in un’atmosfera resa ancora più scura dai suoni della musica new wave. Volete stravolgere il Natale? Eros Picco e Tommaso Arrigoni vi propongono il loro menù natalizio… in versione take away! I due chef de Innocenti Evasioni di Milano proporranno un menù completo degno di nota, un piacere “delizioso” da consumare a casa, alla vigilia o per il pranzo di Natale. Non basta? C’è “Unconventional Kitchen con Milly Callegari“, che spiegherà come preparare un brodo aromatico per una pasta fiorita con la macchina del caffè americano. Oppure, Misha Sukyas, (nella foto a sinistra) abbatterà le barriere geografiche con la sua ricetta delle “caramelle gommose all’arancio”, un richiamo al Natale anglosassone in un piatto che porta in tavola i sapori toscani.
Ok il cibo, ma il bere? Ci pensa Chiara Giovoni, la nostra sommelier preferita, con “Bollicineterapia”, un viaggio che ci accompagna alla scoperta del magico mondo delle bollicine. Un viaggio fatto di storie di produttori e territori, e di segreti per servire e degustare al meglio le bottiglie speciali.
Cibo, libri e bon ton
Cibo ma non solo, anche arte e bon ton. Grazie a speciali workshop, tenuti dal maestro Alberto Presutti, sarà possibile imparare ad ideare speciali allestimenti per la tavola, oltre che dare una bella “ripassatina” alle buone maniere, con la presentazione del suo nuovo libro “Bentornato Galateo”.
E, a proposito di libri, il Christmas Food Village è anche l’occasione per conoscere numerose nuove pubblicazioni di libri di cucina: sul palco salirà anche il nostro amico/giornalista/illustratore/gourmet/ristoratore Gianluca Biscalchin (nella foto a destra, mentre mangia >> strano! ndr), autore di “Prêt-à-Gourmet”, che si cimenterà, insieme a Domenico della Salandra, chef del Taglio a Milano, in uno show cooking di un piatto natalizio con un “taglio” fuori dalle righe. Sandra Salerno (conosciuta dal grande pubblico per il blog Un Tocco di Zenzero) presenterà invece il suo primo libro, “Asparagi, bagoss e altre cose buone” (ne parleremo presto qui su ZedMag.it), nel quale ha raccolto una rete di amanti della cucina, di persone che cucinano per passione tramandando religiosamente i segreti e gli ingredienti delle ricette tipiche. 95 ricette da tutte le regioni d’Italia. Amate il cibo da strada? Ecco il libro “Street food d’autore”, di Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato, un libro che racconta la storia e le ricette di un ristorante unico con 50 ricette divise tra street food e goumet. I due autori cucineranno anche due ricette simbolo tratte dal libro.
Ma questo è solo l’inizio. Per altre informazioni sul Christmas Food Village guardate qui.
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Enogastronomia: gli eventi imperdibili dei primi mesi del 2025

Il 2025 inaugura il calendario enogastronomico con quattro eventi di rilievo: Sigep a Rimini, Hospitality a Riva del Garda, Taste a Firenze e Identità Golose a Milano. Appuntamenti chiave che offriranno agli operatori del settore un mix di aggiornamenti professionali, networking e ispirazione.
Sigep – Rimini, 18-22 gennaio
Il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè (Sigep) rappresenta un appuntamento imprescindibile per i professionisti del dolciario artigianale. L’edizione 2025 si terrà dal 18 al 22 gennaio al Rimini Expo Centre e promette un’esperienza ricca di contenuti, con focus sulle ultime innovazioni in tecnologie, ingredienti e packaging per il settore. Il programma include masterclass, competizioni internazionali e talk tematici con esperti di spicco. Una vetrina completa per le eccellenze italiane e internazionali, che offre opportunità uniche per scoprire nuove tendenze e ampliare il proprio network.
Hospitality – Riva del Garda, 5-8 febbraio
Tra i più importanti eventi dedicati all’ospitalità e alla ristorazione, Hospitality festeggia la 48ª edizione consolidando il suo ruolo di piattaforma per le ultime innovazioni del settore. I visitatori potranno esplorare aree tematiche come il design di interni, le tecnologie per la ristorazione e il mondo delle bevande. Tra le novità dell’edizione 2025, una maggiore attenzione alla sostenibilità, con spazi dedicati alle soluzioni green per hotel e ristoranti. Un ricco programma di workshop e seminari sarà inoltre l’occasione per approfondire le nuove strategie di marketing e gestione.
Taste – Firenze, 8-10 febbraio
Organizzato da Pitti Immagine, Taste celebra l’artigianalità e l’innovazione nel mondo enogastronomico. L’evento si svolgerà nella storica Fortezza da Basso e accoglierà più di 400 espositori provenienti da tutta Italia. L’edizione 2025 darà particolare risalto ai piccoli produttori che reinterpretano tradizioni locali con un approccio contemporaneo. Oltre alla sezione espositiva, il Taste Ring ospiterà talk tematici moderati da esperti del settore per esplorare argomenti come sostenibilità e tendenze di consumo. Da non perdere il FuoriDiTaste, il programma parallelo che animerà Firenze con degustazioni e cene esclusive nei luoghi più iconici della città.
Identità Golose – Milano, 22-24 febbraio
Il congresso internazionale dedicato alla cucina e alla pasticceria d’autore torna per il suo 20° anniversario con il tema “Identità Future: 20 anni di nuove idee in cucina”. L’evento si terrà presso il moderno Allianz MiCo e ospiterà chef di fama mondiale, pronti a condividere la loro visione sull’evoluzione del settore. Tra le aree tematiche spiccano Identità di Pizza, Identità Cocktail e Identità Dolce, oltre a focus su sostenibilità e innovazione tecnologica. Quest’anno verrà introdotto uno spazio dedicato alle startup che propongono soluzioni innovative per la ristorazione.
Questi appuntamenti offrono opportunità preziose per ampliare la rete di contatti, scoprire nuove tendenze e approfondire tematiche cruciali per il futuro del settore enogastronomico.
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Giornata Mondiale della Pizza: l’omaggio al simbolo della cucina italiana

Ogni anno, il 17 gennaio, si celebra la Giornata Mondiale della Pizza, una ricorrenza che unisce appassionati di tutto il mondo per rendere omaggio a uno dei piatti più iconici della cucina italiana. La data non è stata scelta a caso: coincide con la festività di Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli. Questo giorno celebra non solo la tradizione, ma anche l’arte, la cultura e il gusto che ruotano intorno a una semplice e amatissima pietanza.
Le origini della pizza: un viaggio nella storia
La pizza, nelle sue varianti più antiche, ha origini che risalgono all’antichità, quando diversi popoli preparavano impasti simili a focacce. Tuttavia, è a Napoli che nasce la pizza moderna, quella che conosciamo oggi. Nel XVIII secolo, con l’introduzione del pomodoro proveniente dalle Americhe, la pizza si è trasformata in un piatto popolare tra le classi meno abbienti. La consacrazione definitiva arriva nel 1889, quando il pizzaiolo Raffaele Esposito dedica alla regina Margherita una pizza con i colori della bandiera italiana: rosso, bianco e verde, grazie a pomodoro, mozzarella e basilico.
La pizza patrimonio dell’umanità
Nel 2017, l’Unesco ha riconosciuto l’“Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, sottolineando l’importanza culturale e sociale di questa tradizione. Questo riconoscimento ha rafforzato ulteriormente il legame tra la pizza e la cultura italiana, contribuendo a diffondere il valore dell’artigianalità e dell’uso di ingredienti di alta qualità.
Un fenomeno globale
La pizza non è solo italiana: oggi è un fenomeno globale, reinterpretato e personalizzato in ogni angolo del pianeta. Dalla New York-style alla Chicago deep-dish, passando per le varianti giapponesi o brasiliane, questo piatto è diventato un linguaggio universale della convivialità. Tuttavia, nulla supera l’esperienza di gustare una pizza verace napoletana, con il suo impasto morbido, il cornicione leggermente bruciato e gli ingredienti freschi.
La pizza e la sostenibilità
La Giornata Mondiale della Pizza è anche un’occasione per riflettere su temi attuali come la sostenibilità. Sempre più pizzaioli scelgono farine biologiche, ingredienti a chilometro zero e metodi di cottura che riducono l’impatto ambientale. Una tendenza che punta a coniugare tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista la qualità e il rispetto per l’ambiente.
Una giornata da celebrare
Che si tratti di una classica Margherita, una saporita Diavola o una creativa gourmet, il 17 gennaio è il momento perfetto per concedersi una pizza in compagnia. Molte pizzerie, in occasione di questa giornata, organizzano eventi speciali, degustazioni e offerte dedicate. Per i più curiosi, è anche un’opportunità per partecipare a laboratori e scoprire i segreti di un impasto perfetto.
La pizza è più di un semplice piatto; è un simbolo di condivisione, di tradizione e di passione. Celebriamola come merita, alzando il calice a questa icona che continua a conquistare cuori e palati in tutto il mondo.
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Autunno in Carinzia: festival ed eventi per celebrare l’arrivo della stagione

La Carinzia, regione meridionale dell’Austria, è il territorio dove la cultura austriaca incontra quella slovena e quella italiana. In questo luogo da sogno, tra montagne, boschi e laghi, spiccano per la loro qualità specialità enogastronomiche uniche, protagoniste di eventi imperdibili.
La Carinzia, infatti, vanta il primato di essere stata la prima meta al mondo a meritare l’ambito riconoscimento di destinazione Slow Food Travel, dove è possibile scoprire e gustare il meglio della cucina d’oltralpe.
L’arrivo dell’autunno è qui celebrato con festival e manifestazioni che mettono al centro del proprio programma le eccellenze gastronomiche di questa terra.
Festa del pane
Nella valle Lesachtal, dal 31 agosto al 1° settembre, la Festa del pane fatto in casa è un vero e proprio tuffo nel passato. L’intera zona si mobilita per contribuire all’organizzazione degli eventi, che includono spettacoli musicali e workshop dedicati alla preparazione del pane secondo la tradizione.
Durante il festival, il pane è cotto al momento e tutti i partecipanti hanno l’opportunità di portare a casa un sacchetto di pane fresco e fragrante.

Le Giornate della cucina Alpe-Adria
Dal 6 al 22 settembre si terranno le Giornate della cucina Alpe-Adria, che, per l’edizione 2024, offriranno ai partecipanti quattro diversi tour tematici: “Dal fornaio all’azienda vinicola”, “Tra le città dei draghi e l’entroterra sloveno”, “Alla scoperta dei sapori friulani nei dintorni di Udine” e lo “Slow Food Tour”. Questi itinerari guideranno i visitatori alla scoperta di produttori d’eccellenza e alimenti straordinari, attraversando Carinzia, Slovenia e Italia.
Le Giornate della cucina Alpe-Adria offriranno la possibilità di incontrare ottanta dei migliori produttori del territorio direttamente nella città rinascimentale di Klagenfurt. Nel centro storico, i visitatori troveranno una selezione di produttori di alimenti provenienti da Carinzia, Slovenia, Istria, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
KunstSinn
Dal 6 al 29 settembre a Neuhaus e nella Carinzia Meridionale avranno luogo una serie di appuntamenti che coniugano la coltivazione del grano saraceno e il mondo dell’arte e della musica. Il 28 settembre, ad esempio, si terrà una serata di esperienze uniche per tutti i sensi con il menu gourmet di quattro portate e il concerto del trio Keischn Kunterbunt.

Notti gastronomiche a Bad Kleinkirchheim
Dalla metà di settembre alla metà di ottobre, ogni venerdì e sabato, nel comune di Bad Kleinkirchheim si terranno le notti gastronomiche, un viaggio culinario all’insegna del gusto, per immergersi nella cucina regionale della Carinzia.
Le notti gastronomiche nascono per rappresentare il legame con il territorio e per promuovere la preziosa collaborazione tra i produttori carinziani e i cuochi di Bad Kleinkirchheim.
Di sera, le trattorie e i ristoranti che aderiscono all’iniziativa proporranno prelibati menù di più portate. I piatti saranno preparati esclusivamente con prodotti locali.

Tavole intorno al lago Millstätter See
Fino al 19 ottobre, i paesaggi che circondano il lago Millstätter See si trasformano in punti di ristoro culinari unici.
L’obiettivo delle Tavole intorno al lago Millstätter See è quello di far assaporare la tradizione culinaria locale immersi in un luogo suggestivo. Le aziende della zona presentano la loro cucina, che si distingue per l’uso di erbe aromatiche, verdure selvatiche, pesce fresco e diverse prelibatezze regionali.
Ogni settimana, le tavole imbandite (ognuna con un tema unico) mettono in mostra la varietà e la ricchezza dell’offerta culinaria della Carinzia.
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