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Idee regalo per Natale: food sotto l’albero

Ci siamo, sta arrivano il Natale e si sa che, durante questo periodo, tutti si coccolano un po’ di più a tavola, facendo diverse, a volte tante, eccezioni alla dieta. Che tanto poi, dopo la Befana c’è tutto il tempo per riprendere la linea prima dell’estate e della prova costume. E allora perché non cercare qualche regalino mangereccio, ma anche bevereccio, da mettere sotto l’albero? Ecco qui una piccola selezione di prelibatezze perfette allo scopo.
Non è Natale senza panettone, questo si sa. Ce ne sono tantissimi in commercio, molti industriali, altri artigianali, e tra questi ultimi una posizione d’eccellenza va al panettone della Pasticceria San Carlo di Milano.
Un regalo perfetto, di classe e alla portata di tutti: si va dal panettone tradizionale (disponibile da 500 gr in varie misure fino a 5 kg), alla sacca regalo in stoffa decorata che, oltre al panettone da 750 gr, comprende anche un sacchetto di Nocciolotti, uno di torroncini e una bottiglia di spumante selezionato, per arrivare alla confezione Limited Edition in cappelleria di velluto rosso, con all’interno uno speciale panettone da 1 kg con pere candite e cioccolato ultra-fine fondente.
Preferite il tradizionale cesto natalizio pieno di tante cose buone da mangiare? Ok, ma non dimenticate lo stile. Ecco quindi ciò che ci vuole: Lanzani Bottega & Bistrot ha studiato un gift box a base di una selezione dell’eccellenza. Eleganti confezioni dal design contemporaneo, semplice e raffinato da riempire con prodotti “homemade” e ricercati, come paste artigianali, conserve, caffè, biscotti, thè, vini e champagne, oltre all’esclusiva collezione di focacce dolci e panettoni firmate da Simone Padoan de “I Tigli“.
Volete essere esageratamente raffinati nella scelta del regalo e lasciare a bocca aperta chi lo riceve? Allora quello che fa per voi è il Lingotto Calvisius, ovvero un lingotto di caviale ottenuto attraverso una tecnica particolare che permette di mantenere tutta la fragranza del caviale stesso, dandogli una forma unica. Un regalo bello e anche buono, che permette di esprimere la propria creatività in cucina potendo decorare i piatti grattugiando il lingotto o tagliandolo in fettine sottili. Da provare con il purè di patate o con la crema di zucca.
A proposito di lingotti, provate ad immaginare la faccia piena di gioia e felicità di chi riceve un maxi lingotto d’oro da 1,2 kg… di cioccolato! Dove si può trovare? Ma da Venchi, ovviamente, sia nella versione fondente al 75%, con cacao del Centro Sud America, sia in quella al latte, entrambe “Limited Edition” confezionate in un elegante carta dorata.
Forse è meglio non attentare in modo così spudorato alla linea altrui? Allora scegliete un regalo più “salutare” e biologico, come gli infusi della Clipper Teas. On line è possibile acquistare la speciale confezione regalo, ovvero una scatola in legno a scomparti contenenti 32 bustine Clipper, sigillate singolarmente, al gusto di limone e zenzero, frutti rossi e aronia berry, menta, rooibos, mela e zenzero. Un regalo anche equo solidale, prodotto nelle migliori piantagioni dell’Africa, India e Sri Lanka dalla compagnia inglese.
Passiamo ai potenziali regali… da bere? In questo reparto ci sono due chicche perfette per il Natale dallo stile indubbiamente “over the top”. La prima arriva da Parma, dalla Cantine Ceci, e si chiama “Birra di Parma P.D.Puole”. La birra, prodotta da Mastri Birrai Umbri, ha una fantasia “tres chic” a “pied-de-poule“, per chi non vuol rinunciare ad essere sempre alla moda anche nel bicchiere. La stessa azienda ha lanciato sul mercato la bottiglia di lambrusco, rosso o bianco fatta di lavagna (nella foto qui a sinistra) ed è corredata di gesso e cancellino, così da poter lasciare una dedica speciale direttamente sulla bottiglia, un tocco di personalità e di creatività per un’occasione speciale.
La seconda chicca, invece, viene da Grezzana (Vr), più precisamente dall’Azienda vinicola La Collina dei Ciliegi, ed è il Bauletto D’O, una confezione regalo in cartone firmata dal “Profeta della cucina POP” Davide Oldani. Il Bauletto contiene bottiglia di Amarone doc, 2 bicchieri disegnati dallo chef milanese, una confezione di riso Acquerello e la ricetta del risotto a l’Amarone.
Infine, per chi ama mangiare ma non disdegna anche cucinare, ecco l’idea regalo ad hoc: Cucina In propone diversi pacchetti regalo per corsi culinari di vario genere. Si va dal sushi e sashimi, passando al cioccolato, poi un po’ di cucina veloce, riso, formaggi, per finire con la cucina del benessere. Per ogni corso, in omaggio un libro a tema, biscotti ed altri regali.
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Enogastronomia: gli eventi imperdibili dei primi mesi del 2025

Il 2025 inaugura il calendario enogastronomico con quattro eventi di rilievo: Sigep a Rimini, Hospitality a Riva del Garda, Taste a Firenze e Identità Golose a Milano. Appuntamenti chiave che offriranno agli operatori del settore un mix di aggiornamenti professionali, networking e ispirazione.
Sigep – Rimini, 18-22 gennaio
Il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè (Sigep) rappresenta un appuntamento imprescindibile per i professionisti del dolciario artigianale. L’edizione 2025 si terrà dal 18 al 22 gennaio al Rimini Expo Centre e promette un’esperienza ricca di contenuti, con focus sulle ultime innovazioni in tecnologie, ingredienti e packaging per il settore. Il programma include masterclass, competizioni internazionali e talk tematici con esperti di spicco. Una vetrina completa per le eccellenze italiane e internazionali, che offre opportunità uniche per scoprire nuove tendenze e ampliare il proprio network.
Hospitality – Riva del Garda, 5-8 febbraio
Tra i più importanti eventi dedicati all’ospitalità e alla ristorazione, Hospitality festeggia la 48ª edizione consolidando il suo ruolo di piattaforma per le ultime innovazioni del settore. I visitatori potranno esplorare aree tematiche come il design di interni, le tecnologie per la ristorazione e il mondo delle bevande. Tra le novità dell’edizione 2025, una maggiore attenzione alla sostenibilità, con spazi dedicati alle soluzioni green per hotel e ristoranti. Un ricco programma di workshop e seminari sarà inoltre l’occasione per approfondire le nuove strategie di marketing e gestione.
Taste – Firenze, 8-10 febbraio
Organizzato da Pitti Immagine, Taste celebra l’artigianalità e l’innovazione nel mondo enogastronomico. L’evento si svolgerà nella storica Fortezza da Basso e accoglierà più di 400 espositori provenienti da tutta Italia. L’edizione 2025 darà particolare risalto ai piccoli produttori che reinterpretano tradizioni locali con un approccio contemporaneo. Oltre alla sezione espositiva, il Taste Ring ospiterà talk tematici moderati da esperti del settore per esplorare argomenti come sostenibilità e tendenze di consumo. Da non perdere il FuoriDiTaste, il programma parallelo che animerà Firenze con degustazioni e cene esclusive nei luoghi più iconici della città.
Identità Golose – Milano, 22-24 febbraio
Il congresso internazionale dedicato alla cucina e alla pasticceria d’autore torna per il suo 20° anniversario con il tema “Identità Future: 20 anni di nuove idee in cucina”. L’evento si terrà presso il moderno Allianz MiCo e ospiterà chef di fama mondiale, pronti a condividere la loro visione sull’evoluzione del settore. Tra le aree tematiche spiccano Identità di Pizza, Identità Cocktail e Identità Dolce, oltre a focus su sostenibilità e innovazione tecnologica. Quest’anno verrà introdotto uno spazio dedicato alle startup che propongono soluzioni innovative per la ristorazione.
Questi appuntamenti offrono opportunità preziose per ampliare la rete di contatti, scoprire nuove tendenze e approfondire tematiche cruciali per il futuro del settore enogastronomico.
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Giornata Mondiale della Pizza: l’omaggio al simbolo della cucina italiana

Ogni anno, il 17 gennaio, si celebra la Giornata Mondiale della Pizza, una ricorrenza che unisce appassionati di tutto il mondo per rendere omaggio a uno dei piatti più iconici della cucina italiana. La data non è stata scelta a caso: coincide con la festività di Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli. Questo giorno celebra non solo la tradizione, ma anche l’arte, la cultura e il gusto che ruotano intorno a una semplice e amatissima pietanza.
Le origini della pizza: un viaggio nella storia
La pizza, nelle sue varianti più antiche, ha origini che risalgono all’antichità, quando diversi popoli preparavano impasti simili a focacce. Tuttavia, è a Napoli che nasce la pizza moderna, quella che conosciamo oggi. Nel XVIII secolo, con l’introduzione del pomodoro proveniente dalle Americhe, la pizza si è trasformata in un piatto popolare tra le classi meno abbienti. La consacrazione definitiva arriva nel 1889, quando il pizzaiolo Raffaele Esposito dedica alla regina Margherita una pizza con i colori della bandiera italiana: rosso, bianco e verde, grazie a pomodoro, mozzarella e basilico.
La pizza patrimonio dell’umanità
Nel 2017, l’Unesco ha riconosciuto l’“Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, sottolineando l’importanza culturale e sociale di questa tradizione. Questo riconoscimento ha rafforzato ulteriormente il legame tra la pizza e la cultura italiana, contribuendo a diffondere il valore dell’artigianalità e dell’uso di ingredienti di alta qualità.
Un fenomeno globale
La pizza non è solo italiana: oggi è un fenomeno globale, reinterpretato e personalizzato in ogni angolo del pianeta. Dalla New York-style alla Chicago deep-dish, passando per le varianti giapponesi o brasiliane, questo piatto è diventato un linguaggio universale della convivialità. Tuttavia, nulla supera l’esperienza di gustare una pizza verace napoletana, con il suo impasto morbido, il cornicione leggermente bruciato e gli ingredienti freschi.
La pizza e la sostenibilità
La Giornata Mondiale della Pizza è anche un’occasione per riflettere su temi attuali come la sostenibilità. Sempre più pizzaioli scelgono farine biologiche, ingredienti a chilometro zero e metodi di cottura che riducono l’impatto ambientale. Una tendenza che punta a coniugare tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista la qualità e il rispetto per l’ambiente.
Una giornata da celebrare
Che si tratti di una classica Margherita, una saporita Diavola o una creativa gourmet, il 17 gennaio è il momento perfetto per concedersi una pizza in compagnia. Molte pizzerie, in occasione di questa giornata, organizzano eventi speciali, degustazioni e offerte dedicate. Per i più curiosi, è anche un’opportunità per partecipare a laboratori e scoprire i segreti di un impasto perfetto.
La pizza è più di un semplice piatto; è un simbolo di condivisione, di tradizione e di passione. Celebriamola come merita, alzando il calice a questa icona che continua a conquistare cuori e palati in tutto il mondo.
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Autunno in Carinzia: festival ed eventi per celebrare l’arrivo della stagione

La Carinzia, regione meridionale dell’Austria, è il territorio dove la cultura austriaca incontra quella slovena e quella italiana. In questo luogo da sogno, tra montagne, boschi e laghi, spiccano per la loro qualità specialità enogastronomiche uniche, protagoniste di eventi imperdibili.
La Carinzia, infatti, vanta il primato di essere stata la prima meta al mondo a meritare l’ambito riconoscimento di destinazione Slow Food Travel, dove è possibile scoprire e gustare il meglio della cucina d’oltralpe.
L’arrivo dell’autunno è qui celebrato con festival e manifestazioni che mettono al centro del proprio programma le eccellenze gastronomiche di questa terra.
Festa del pane
Nella valle Lesachtal, dal 31 agosto al 1° settembre, la Festa del pane fatto in casa è un vero e proprio tuffo nel passato. L’intera zona si mobilita per contribuire all’organizzazione degli eventi, che includono spettacoli musicali e workshop dedicati alla preparazione del pane secondo la tradizione.
Durante il festival, il pane è cotto al momento e tutti i partecipanti hanno l’opportunità di portare a casa un sacchetto di pane fresco e fragrante.

Le Giornate della cucina Alpe-Adria
Dal 6 al 22 settembre si terranno le Giornate della cucina Alpe-Adria, che, per l’edizione 2024, offriranno ai partecipanti quattro diversi tour tematici: “Dal fornaio all’azienda vinicola”, “Tra le città dei draghi e l’entroterra sloveno”, “Alla scoperta dei sapori friulani nei dintorni di Udine” e lo “Slow Food Tour”. Questi itinerari guideranno i visitatori alla scoperta di produttori d’eccellenza e alimenti straordinari, attraversando Carinzia, Slovenia e Italia.
Le Giornate della cucina Alpe-Adria offriranno la possibilità di incontrare ottanta dei migliori produttori del territorio direttamente nella città rinascimentale di Klagenfurt. Nel centro storico, i visitatori troveranno una selezione di produttori di alimenti provenienti da Carinzia, Slovenia, Istria, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
KunstSinn
Dal 6 al 29 settembre a Neuhaus e nella Carinzia Meridionale avranno luogo una serie di appuntamenti che coniugano la coltivazione del grano saraceno e il mondo dell’arte e della musica. Il 28 settembre, ad esempio, si terrà una serata di esperienze uniche per tutti i sensi con il menu gourmet di quattro portate e il concerto del trio Keischn Kunterbunt.

Notti gastronomiche a Bad Kleinkirchheim
Dalla metà di settembre alla metà di ottobre, ogni venerdì e sabato, nel comune di Bad Kleinkirchheim si terranno le notti gastronomiche, un viaggio culinario all’insegna del gusto, per immergersi nella cucina regionale della Carinzia.
Le notti gastronomiche nascono per rappresentare il legame con il territorio e per promuovere la preziosa collaborazione tra i produttori carinziani e i cuochi di Bad Kleinkirchheim.
Di sera, le trattorie e i ristoranti che aderiscono all’iniziativa proporranno prelibati menù di più portate. I piatti saranno preparati esclusivamente con prodotti locali.

Tavole intorno al lago Millstätter See
Fino al 19 ottobre, i paesaggi che circondano il lago Millstätter See si trasformano in punti di ristoro culinari unici.
L’obiettivo delle Tavole intorno al lago Millstätter See è quello di far assaporare la tradizione culinaria locale immersi in un luogo suggestivo. Le aziende della zona presentano la loro cucina, che si distingue per l’uso di erbe aromatiche, verdure selvatiche, pesce fresco e diverse prelibatezze regionali.
Ogni settimana, le tavole imbandite (ognuna con un tema unico) mettono in mostra la varietà e la ricchezza dell’offerta culinaria della Carinzia.
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